Lewis Capaldi ha svelato di avere la sindrome di Tourette: il cantante ha spiegato il motivo di alcuni suoi comportamenti.
Una confessione a sorpresa, inaspettata, arrivata sui social inavvertitamente: Lewis Capaldi è affetto dalla sindrome di Tourette. Lo ha svelato ai fan durante una diretta su Instagram, per dare una spiegazione a chi gli chiedeva il perché di alcuni suoi movimenti sul palco durante i concerti: “Ho la Tourette, l’ho sempre avuta, a quanto pare“. Mentre alcuni hater pensavano facesse uso di droghe, e perciò si contraesse in modo particolare sul palco, l’artista ha lasciato tutti senza parole, spiegando di essere affetto da una malattia neuropsichiatrica per cui non esiste una cura.
Lewis Capaldi parla della sindrome di Tourette
Nessuna droga dunque, nessuna dipendenza particolare. A causare quegli strani movimenti di Capaldi e quelle contrazioni improvvise sarebbe la Tourette un disturbo per cui al momento non esiste una vera cura. Non si tratta di una malattia pericolosa o mortale, ma rende comunque difficile lo svolgimento di alcune attività in maniera normale.
Proprio per questo motivo, comunque, Capaldi non farà mai uso di droghe, nonostante l’ansia che lo prende a volte prima di un’esibizione: “Pensate che potrei prendere una grossa striscia di cocaina? Non accadrà mai“.
Parlando della Tourette, ha voluto comunque tranquillizzare i fan: “Alcuni giorni è doloroso e alcuni giorni molto meno. Sembra peggio di quello che è. Va e viene, e a volte è piuttosto scomoda…“. Parole che fanno eco a quelle di Billie Eilish, altra star affetta dallo stesso problema. La cantante americana in particolare in un’intervista recente aveva dichiarato di averla scoperta da poco e di aver iniziato a imparare a controllarla, consapevole che non può superarla definitivamente.
Cos’è la sindrome di Tourette
La Tourette, secondo la descrizione dell’Istituto Superiore di Sanità, è una malattia neuropsichiatrica caratterizzata dall’emissione, a volte combinata, a volte singola, di rumori e suoni involontari e di movimenti del volto o degli arti in maniera incontrollata. Solitamente compare durante l’infanzia, ma può persistere anche in età adulta. A volte si abbina ad altri disturbi piuttosto fastidiosi, come quello ossessivo-compulsivo o il deficit di attenzione e iperattività.